Grevillea

Proteaceae.

 

Genere di 190 specie di alberi e arbusti sempreverdi, delicati; si possono coltivare all'aperto solo nelle zone meridionali a clima mite. A eccezione di G. robusta, le Grevillea si coltivano per i fiori, appariscenti, apetali, formati da un calice tubuloso e da uno stilo allungato e ricurvo. Le dimensioni indicate per le singole specie si riferiscono alle piante coltivate in Europa; negli ambienti di origine raggiungono infatti dimensioni  molto maggiori.

G. alpestris: v. G. alpina.

G. alpina, sin. G. alpestris. Australia. Altezza e diametro 0,6-1,2mt. Arbusto basso, folto, a portamento espanso, con foglie verde scuro, tormentose, ovato-oblunghe, a margini ricurvi. I fiori, con calice soffuso di giallo rigonfio alla base e stili rossi allungati, riuniti in numero di 5 in racemi terminali, lunghi 1,5-2cm., compaiono da marzo a giugno.

G. robusta. Nuova Galles del Sud (Australia). Altezza 5-10mt., diametro della chioma 2-6mt. Arbusto o albero a fogliame ornamentale, adatto sia per formare aiuole, sia per la coltivazione in vaso, in serra. Nelle piante giovani, vigorose, le foglie, pennate, verde intenso, possono raggiungere la lunghezza di 30-45cm.; sono coperte da una peluria serica e quando compaiono sono color bronzo chiaro. In coltivazione questa specie fiorisce raramente.

G. sulphurea. Nuova Galles del Sud (Australia). Altezza e diametro 2-4mt. Arbusto a portamento espanso, più rustico della specie precedente; nelle zone meridionali a clima mite, si coltivano all'aperto. Le foglie, verde chiaro, sono lineari. I fiori, con calice e stilo gialli, lunghi 2,5cm., riuniti in numero di 12 in mazzetti ascellari, sbocciano da maggio a settembre.

G. thyrsoides. Australia occidentale. Altezza 1,5-2mt., diametro 0,6-1,2mt. Specie folta, rustica nelle zone a clima mite, con foglie pennate, divise in segmenti lineari. I fiori, rosa, con calice lungo 0,5cm. e stilo lungo 2,5cm., riuniti in racemi, sbocciano da marzo a giugno. 

Tecnica colturale. Le Grevillea richiedono terreni neutri o acidi, arricchiti con torba o terriccio di foglie. Si piantano in aprile-maggio, all'aperto, in posizioni riparate. In inverno si coprono le radici con uno strto di paglia o foglie. In serra le specie più piccole si coltivano in vasi di 15-20cm., quelle più grandi in vasi o mastelli di 25-30cm., riempiti con la composta da vasi John Innes n.2 o con un miscuglio formato da 2 parti di terriccio da giardino non calcareo, 1 parte di torba e 1 parte di sabbia grossolana. Le piante trascorrono l'inverno alla temperatura di 4-7°c.; si tengono all'aperto da maggio a ottobre. Durante la primavera e l'estate si annaffiano molto; in inverno si tiena appena umida la composta. Da maggio a settembre ogni 15 giorni, si somministra un concime liguido diluito. Si rinvasano ogni anno, in marzo.

Moltiplicazione. In luglio si prelevano dai germogli laterali talee lunghe 5-8cm., preferibilmente con una porzione del ramo portante e si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguale. In cassone da moltiplicazione, alla temperatura di 15-18°c. Le talee radicate si invasano in contenitori di 8cm., riempiti con la composta indicate precedentemente; si occorre, si rinvasano. Si tengono al riparo fino alla primavera; si fanno irrobustire in letto freddo prima di metterle a dimorra, in maggio.

G. robusta. Si semina in marzo, in vasi o terrine riempite con un miscuglio di torba, terriccio da giardino non calcareo e sabbia in parti uguali, alla temperatura di 13-16°c. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano a una a una in vasi di 8cm. e si trattano come le talee.

 Potatura. Non è necessario potare; in aprile si possono recidere i rami irregolari e danneggiati dal freddo.

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