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CULINARIA :: il gusto dell'identità
CULINARIA :: il gusto dell'identità   Documento preso dal sito ufficiale di culinaria  10 marzo 2012
Giunta alla sua settima edizione, Culinaria - Il Gusto dell’Identità conferma la sua filosofia strettamente legata alla qualità dei prodotti e della ristorazione.

Intrigante il tema di questa edizione: OGNUNO È CIÒ CHE RICERCA.
Nel campo della ristorazione infatti, la ricerca del prodotto giusto è un elemento assolutamente fondamentale intorno al quale un bravo chef fa girare la propria proposta gastronomica. Per questo, durante Culinaria, ognuno dei 25 chef invitati porta con sé un produttore e insieme a lui spiega al pubblico come nasce un piatto e quanto è importante il legame tra quel piatto e il prodotto utilizzato.

Quindi un luogo di scambio tra i diversi attori della filiera (produttore-chef-consumatore). Un mercato ideale, dove ogni prodotto è una vera e propria eccellenza del ricco paniere agroalimentare italiano e dove la produzione naturale, biologica e biodinamica gioca un ruolo da vera protagonista.

L’elemento della naturalezza del prodotto, declinato perdipiù nella prospettiva bio, è un fattore inevitabile in un discorso legato alla qualità e la tre giorni di Culinaria conferma questa tendenza che trova sempre più sostenitori sia tra gli operatori di settore che tra il pubblico dei consumatori.

Due postazioni fisse, dove si alternano alcuni dei nomi più prestigiosi della ristorazione italiana con una serie davvero invitante di dimostrazioni pratiche. Un teatro centrale, dove si tengono incontri e convegni, momenti didattici mai sconnessi dal piacere pratico di scoprire i segreti dei maghi dei fornelli e la passione dei produttori. Produttori che, a turno, hanno la possibilità di presentare i loro “tesori” al pubblico dei visitatori. Ospiti che inoltre possono intrattenersi anche nei vari spazi della manifestazione: dalla zona bar al booking store, dalle scuole di cucina all’area shopping dove è possibile acquistare, a prezzi speciali, i prodotti presentati nel corso della 3 giorni. O degustare le ricette proposte dalle osterie presenti all’evento.

Una manifestazione studiata per gli appassionati di cucina e ristorazione che possono trovare a Culinaria tutto ciò che li emoziona. La parte didattica e quella pratica, la degustazione di prodotti e ricette e le chiacchierate con grandi chef e giovani emergenti.

Tre giorni per percorre insieme i sentieri del gusto.

 


FORMAZIONE: Nel corso degli studi da ragioniere, prende coscienza della sua passione per la cucina. Seguono, così, alcuni anni di gavetta nei ristoranti dei dintorni di Ostia. Finita la scuola parte per Londra dove lavora per Antonio Carluccio, figura mitologica della cucina italiana nel Regno Unito.

ESPERIENZE: Dal finire degli anni 90, si infittiscono esperienze in differenti ristoranti nazionali e internazionali: Capo Partita – Sous Chef presso il ristorante Dukes di Roma; stage in alcuni ristoranti di Los Angeles e San Francisco; Capo Partita presso Le Terrazze dell’Hotel Eden di Roma con Enrico Derflingher; stage all’Albereta di Gualtiero Marchesi; Chef de cuisine presso il ristorante Moma di Roma

UN SEGRETO IN CUCINA: La sua è una cucina contemporanea, dove esperienza, tecniche e attrezzature sono al servizio della materia prima. Il suo segreto è la semplicità.

I GIUDIZI DELLE GUIDE: Il ristorante Il Tino è segnalato , quasi fin dagli inizi ovvero dal 2006, da tutte le maggiori guide italiane e internazionali: Michelin, Espresso, Gambero Rosso, Roma nel piatto… Dal 2011 sono soci dei “Jeunes Restaurateur D’Europe”.

COSA FARA' A CULINARIA: Preparerà un “Risotto al Topinambur, con Triglia croccante ed erbe aromatiche” in concomitanza con la festa delle Erbe aromatiche che nei stessi giorni di culinaria si terra al Vivaio di Stefano Armeni, il produttore che mi accompagnerà a Culinaria.

TITOLO INTERVENTO: Quando le erbe aromatiche incontrano il mare
COGNOME: Usai

NOME: Daniele

ETA’: 34

RISTORANTE: Il Tino

INDIRIZZO: Via dei Lucilii 17/19, Ostia

TEL.: +39.065622778
ACCOMPAGNERA' LO CHEF:

INDIRIZZO: Via della macchiarelle 128 ostia antica roma

TEL.: +39.06 5651742 - armenigiardini@tiscali.it

FORMAZIONE: La storia di Armeni Giardini è una storia di amore. La passione per le piante e per la natura unite alla disponibilità e al sacrificio di ogni singolo componente dell'azienda, hanno permesso che Armeni Giardini potesse proporsi a un pubblico curioso e appassionato in maniera professionale e al contempo familiare. La curiosità li ha sempre spinti a ricercare l'introvabile, a coltivarlo e assaggiarlo per noi e di permettere agli altri di fare altrettanto.
Il giusto equilibrio fra antico e nuovo: questo è il marchio di fabbrica di Armeni Giardini.

PARTICOLARITA' PRODUZIONE: Mettere a disposizione piante acclimatate e coltivabili nella nostra zona climatica. Ogni anno Armeni Giardini propone nuove essenze, queste devono corrispondere a criteri importanti, devono quanto più possibile soddisfare i cinque sensi: essere piacevoli alla vista e al tatto, gradevoli all'olfatto e al gusto, e se possibile far gioire l'udito quando sono agitate dai venti.
Nello specifico le erbe aromatiche sono coltivate in maniera naturale, al fine di mantenere inalterate le proprietà intrinseche e quelle organolettiche delle stesse.

METODO DI LAVORO: Passione, amore, dedizione unite a ricerca, competenza e professionalità fanno si che le loro piante nascano per vivere a lungo e diventare protagoniste di giardini, di balconi e fioriere.

COSA FARA' A CULINARIA: Spiegherà come cucinare in casa con le loro erbe. E, ovviamente, scoprirà insieme al pubblico quanto possano impreziosire un pietanza preparata presso Il Tino per mano del grande Chef Lele Usai.
NOME AZIENDA:Armeni Giardini

REFERENTE: Stefano Armeni

COGNOME: Armeni

NOME: Stefano

ETA’: 45

documento tratto dalla famosa rivista confidenze n°6 del 9 febbraio 2010

L'inatteso profumo invernale del calicanto

È una pianta esotica robusta e facile da coltivare. E i suoi fiori, che sbocciano proprio adesso, regalano una dolce fragranza

di Irma D'Aria con la consulenza del vivaista Stefano Armeni di Roma

I suoi rami sono nudi, senza foglie, eppure il calicanto (che in greco significa "fiore dell'inverno") è tra i primi a sbocciare, pro­prio in questi giorni. Come per incanto, sui suoi rami spogli compaiono quasi d'im­provviso appariscenti fiori gialli dal cuore bianco con screziature marroni. Ciò che colpisce di più, però, è il loro sensuale e prepotente profu­mo: davvero un regalo inatte­so sul tuo balcone d'inverno.

Quale acquistare Se vuoi goderti subito questo profumo, compra in vivaio la varietà del calycanthus praecox, che fiorisce adesso. E una del­le quattro specie di ca1icanto: è originaria della Cina e può diventare un albero di quasi tre metri. Scegli una pianta pronta per la fioritura.

Dove metterlo La pianta va rinvasata in un terreno ben drenato. L'ideale è un terric­cio preparato per piante acidofile miscelato al 50% con terriccio universale. Non dimenticare di realizzare un .sottofondo di drenaggio con argilla espansa, così le radici non marciscono. La posizione giusta per il vaso è sia in pieno sole sia a mezz' ombra, in ogni caso ben ventilata.

Come curarlo È una pianta rustica, perciò non richiede attenzioni particolari: non teme neppure le temperature rigide, tanto da fiorire perfino nei giorni di gelo intenso. Un consiglio: mai eccedere con le annaffiature, anche quando le temperature inizieranno a salire: prima di bagnarla, conviene sempre aspettare che il terreno si asciughi.

Quando tagliare i rami Puoi usare i rami fioriti di calicanto per creare composizioni in vaso e decorare un angolo della tua casa, proprio come si fa con i fiori di pesco. Ricorda però di maneggiare i rami con delicatezza perché c'è il rischio che i fiori cadano. E recidi dalla tua pianta solo i rami con le corolle quasi aperte: una volta tagliati, infatti, i fiori non riescono più a    sbocciare.

Una lettrice consiglia 

LE MIE BELLE PRIMULE GIA FIORITE Due anni fa, a febbraio, ho seminato le primule in una zona ombreggiata del mio giardino. Ho fatto una composizionecon diverse piantine in un grande vaso. Le concimo una volta al mese e ora i fiori sono bellissimi.Claudia Ge1mini (via e-mail)

Sul Balcone Anche se fa ancora freddo, bagna una volta alla settimana le camelie, il glicine e il gelsomino, già carichi di gemme e di boccioli pronti a schiudersi. Se woi subito un tocco di colore, acquista primule e viole del pensiero e trapiantale nelle cassette, ma aggiungi alla terra un po' di concime in granuli.

Agenda del Mese 

In casa Acquista dei rami di ciliegio ornamentale e mettili in acqua: annunciano la primavera. Poi, riproduci la violetta africana per talea: taglia una foglia, inserisci il picciolo in un vasetto di torba e sabbia e copri con un sacchetto di plastica.

In Giardino  Pulisci il prato con la scopa metallica e noncon il rastrello a punte aguzze, che può danneggiare i fili d'erba appena spuntati Elimina i rami disordinati e senza gemme delle ortensie

Nell'orto È il momento giusto di avviare il fragoleto: rialza tre cordoli di terra, acquista le piantine in vivaio e trapiantale a 30 centimetri di distanza l'una dall'altra.

Anna Maria Botticelli

 

filmato girato all'interno del vivaio armeni giardini tratto dalla trasmissione di rai 3 sorgente di vita -miti e radici-  8 dicembre 2009

regia di Alessandra Di Marco con la partecipazione di Stefano Armeni 

il melograno 

documento tratto dalla rivista 13 magazine dedicata al territorio laziale dicembre 2008

Vivaio Armeni: quando il verde è amore e tradizione  

L’amore per il verde. La grande attenzione nella cura delle piante. I tanti anni di esperienza nel settore. Sono questi i preziosi ingredienti che caratterizzano l’attività del centro giardinaggio “Armeni” di Ostia Antica. Con Stefano Armeni, uno dei componenti della famiglia titolare del centro, abbiamo cercato di conoscere da vicino questa bella realtà del territorio lidense. E  lo abbiamo fatto durante uno dei numerosi eventi che caratterizzano la loro attività: la degustazione delle famose lenticchie di Castelluccio, svoltasi nel week end dell’Immacolata. “ Natura e cucina – spiega Armeni – vanno spesso a braccetto. Nel corso dell’anno, organizziamo diversi appuntamenti culinari a tema in cui è possibile assaggiare prodotti tipici come le lenticchie, appunto, ma anche il tartufo e lo zafferano”.

Parliamo del vostro centro 

La nostra attività si basa sull’antica cultura del verde ma al tempo stesso è anche al passo con le tecnologie più moderne che si legano alla natura. Il nostro vivaio, oltre ai prodotti più classici, si distingue per la ricerca costante di novità e di esemplari particolari. Ci riforniamo dai più importanti produttori mondiali. Cerchiamo di proporre le migliori piante da vivaio, non da grande distribuzione o da carrello come si usa dire oggi. Insomma: prima di tutto guardiamo le radici delle nostre piante e poi le foglie.

I clienti, dunque, possono ricevere consigli e indicazioni per curare il loro verde  

Il nostro staff è composto da tecnici specializzati che seguono il cliente e lo consigliano nella scelta. Pianta per pianta. Passo dopo passo.

Ulivi, melograni, carrubi: uno dei vostri fiori all’occhiello sono le piante secolari

Le scegliamo singolarmente. Prima di essere messa sul mercato ciascuna pianta secolare ha almeno 3 anni di vegetazione e di reinserimento. Dalle piante tradizionali da interno e da esterno, a quelle più particolari, offriamo sempre un ricambio costante e un’ampia scelta di prodotti in vetrina.

Il prossimo evento?

A gennaio esporremo una speciale collezione di piante grasse. Stiamo cercando tutte le specie più belle e particolari.

Un motivo in più per venirvi a trovare insomma… Il bello di questa struttura dedicata al verde è che sorge in mezzo alla natura, a pochi passi dal Tevere e nel cuore della Riserva di Ostia Antica. I nostri clienti non si sentono obbligati ad acquistare: vengono qui anche solo per una passeggiata e noi siamo ben felici di accoglierli

Piante per il Natale      consigli

  Con l’arrivo delle feste si rinnova l’ormai tradizionale dilemma: Albero di Natale vero o finto?

Appurato che acquistare una abete naturale dotato di certificazione non procura danni all’ambiente, e che l’abete in plastica rimane più pratico e composto, non resta altro che valutare le innumerevoli alternative che ci consentono di creare il nostro Albero senza ricorrere all’abete.

Adornare una pianta di agrifoglio, un pungitopo, una conifera dei nostri climi, oppure l’impiego di agrumi, (limoni, mandarini e kumquat già adornati in maniera naturale dai loro stessi frutti), in poche parole  usare una qualsiasi pianta di forma piramidale, significa utilizzare piante che poi possono essere inserite in maniera permanente in giardino, in terrazzo o in appartamento. Un pizzico di fantasia per gli addobbi non guasta mai: semplici fiocchi rossi, noci e pigne naturali o fatte decorare dai bambini di casa, frutti di mandarino o melograno, letterine e piccoli peluche renderanno il nostro albero unico ed inimitabile. Non è inoltre da sottovalutare che molti di noi hanno già una pianta adatta ad essere il proprio simbolo del Natale: ad esempio, il ficus benjiamin che abbiamo in salone, la palma o la magnolia posti all’ingresso del giardino o anche un semplice ramo di una pianta spogliante, sapientemente accessoriati con luci ad intermittenza ed opportuni decori diventano una soluzione originale e moderna per il nostro Albero di Natale. Importante in questo magico periodo dell’anno è lasciare spazio alle piante fiorite da interno: i ciclamini si adattano per giorni all’appartamento con la loro splendida fioritura, gli eleganti anthurium, le guzmanie, le classiche stelle di natale e anche le più comuni piante verdi d’appartamento se collocate in coprivaso decorati, o in vasi di vetro alimentati da gel colorato sono in grado di dare ai nostri ambienti un elegante tocco di vivacità. Una pianta vera che duri per sempre prolunga la gioia della festa che ha saputo comunque ben rappresentare.

  Presso il punto vendita dell’esclusivo vivaio centro giardinaggio armeni giardini si possono trovare conifere, piante coniche, agrifogli, pungitopo, stelle di natale, ciclamini ed ogni altra pianta carattestica e idonea per sostituire il classico abete, piante acclimatate e di rara bellezza, inoltre sono esposte piante da interno coltivate in gelatine colorare, vasi  cachepot, coprivasi classici, moderni, linee desiner con illuminazione oltre alla collezione completa del prestigioso cotto marchiato e garantito impruneta.

Settimanalmente sorprese e quanto di più svariato ed originale possa proporre il mercato delle piante vive.

 

Importante tutti gli anni già dal 16 novembre in mostra stelle di natale con misure uniche, piante a numero limitato vieni a prenotarle!!!!!!!!  

l'intervista

il filmato sul melograno

il giardino di Confidenze

piante per il natale
CULINARIA :: il gusto dell'identità
vivaio armeni giardini via della macchiarella 128 a  roma ostia antica   -  ampio parcheggio  -  orario continuato 09:00 - 20:00

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